OLI ESSENZIALI CHEMIOTIPIZZATI

Un Olio essenziale è il prodotto del processo di distillazione su piante, fiori, foglie, radici, rizomi, oppure per spremitura a freddo (per il genere citrus). Attraverso questi procedimenti viene raccolto il contenuto delle tasche aromatiche presenti sul vegetale.
La qualità di un Olio essenziale (come di qualsiasi estratto di piante medicinali) dipende della qualità delle piante usate e dalle capacità del distillatore. Un metro di giudizio parziale, ma che ci può dare una prima indicazione, è la qualità dell’etichettatura. Una etichettatura completa e professionale dovrebbe comprendere: nome botanico (e nome popolare), eventuale caratterizzazione chemiotipica, parte della pianta usata, luogo di raccolta, metodo di estrazione, data di estrazione, eventuali operazioni effettuate sull’olio grezzo (deterpenazione, ecc.), cautele (uso interno, bambini, gravidanza, ecc.)
In caso di dubbio, il fornitore dovrebbe essere in grado di mostrare documentazione che attesti l’originalità del prodotto.
Un'analisi effettuata in laboratorio per valutare l'efficacia di un Olio essenziale è l'aromatogramma.

L'aromatogramma

É un esame effettuato in laboratorio per valutare la sensibilità di una specie batterica verso un determinato Olio essenziale.
Questo esame viene effettuato con le stesse modalità dell'antibiogramma, ovvero seminando la specie batterica interessata in un terreno di coltura solido, e successivamente ponendo sulla sua superficie uno o più dischetti di carta imbevuti con alcune gocce dell'Olio essenziale da provare. Una volta fatto, si deve incubare il terreno alla temperatura e per il tempo necessari, dopodiché si noteranno degli aloni più o meno estesi di inibizione, ovvero zone di mancata crescita del microrganismo. L'estensione di tali aloni indica il potere battericida di ciascun Olio essenziale.

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